Feedback sul seminario INCa "Tumori Pediatrici" - 22 sept. 2019

Sabato 22 settembre, Stéphane Vedrenne (co-fondatore di Eva pour la vie & de Grandir Sans Cancer) ha presentato, con la dott.ssa Jacqueline Clavel (INSERM, epidemiologa di fama internazionale), la dott.ssa Elise Quurez (Grandir Sans Cancer) e Jérôme Foucault (INCa) il lavoro svolto nell'ambito del gruppo di lavoro “Sviluppo e cause ambientali dei tumori pediatrici”.

Questo gruppo di lavoro e di azione è stato creato sotto la nostra guida, nell'ambito dell'utilizzo dei 5 milioni di euro/anno di fondi dedicati alla ricerca sui tumori infantili, votati a fine 2018.

Infatti, al di là della ricerca per curare di più, la prevenzione è senza dubbio il mezzo che offre maggiori possibilità per ridurre i tumori pediatrici. In Francia vengono diagnosticati 2.550 bambini/anno, diverse decine di migliaia in Europa: queste cifre non sono mai diminuite.

Una migliore comprensione, al fine di promuovere la prevenzione - in particolare la prevenzione ambientale - è la fonte dei maggiori progressi in termini di lotta contro il cancro infantile.

I nostri obiettivi per il 2020 sono i seguenti:

✅ Offrire sistematicamente a ogni famiglia a cui è stato appena diagnosticato un cancro al bambino di rispondere a un questionario epidemiologico. Ad oggi, questo processo è stato effettuato solo per il 10-20% delle famiglie.

Prelevare e conservare campioni biologici (sangue, capelli, tumore se operabile, ecc.) combinandoli con campioni ambientali in loco (aree abitative)

Rendere obbligatoria (per legge) la trasmissione di tutte le informazioni al registro nazionale dei tumori infantili in tempi accettabili al fine di facilitare il lavoro dei ricercatori

Creare una mappatura interattiva volta a consentire ai ricercatori di condurre ricerche sui fattori di rischio ambientale e sui loro impatti sulla salute. E i genitori, per essere meglio informati.

La signora Ministro della Ricerca Frédérique Vidal (che, come noi, insiste sulla necessità di decompartimentare la ricerca), il presidente dell'INCa Norbert Ifrah, il direttore generale dell'INCa Thierry Breton e la deputata Laurianne Rossi (molto coinvolta con noi in questa lotta) erano attento.

Alla fine delle nostre conclusioni, le reazioni sono state numerose. L'informatore Marie Thibault, del collettivo "stop the cancers of our children" ha rivelato informazioni che non lasciano dubbi sulla responsabilità ambientale del numero di tumori pediatrici registrati negli ultimi anni a Sainte Pazanne, vicino a Nantes. Sosteniamo il suo approccio.

Si ringraziano i vari relatori e le numerose associazioni presenti per il loro coinvolgimento. Potete contare sulla nostra incrollabile determinazione per intervenire a tutti i livelli di questa lotta, per proteggere i bambini e le loro famiglie.

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