I risultati sono allarmanti. Il 100% dei luoghi in cui vivono le persone, frequentati da bambini, donne incinte, ecc. sono contaminato, da 11 a 21 diversi pesticidi. In ciascuna delle abitazioni e nelle aule sono state rilevate molecole classificate come cancerogene, reprotossiche e/o interferenti endocrine. In oltre il 70% dei campioni troviamo pesticidi vietati, alcuni da più di 10 anni, come il DIURON, in quantità fino a 60 volte superiori al limite di quantificazione.
Le associazioni si aspettano misure efficaci dalle comunità e dallo Stato, come il divieto di diffusione di prodotti non biologici vicino alle case, con un sostegno adeguato agli agricoltori e ai viticoltori, in modo da migliorare la sicurezza dei bambini, delle donne incinte e degli abitanti, accelerando nel contempo sviluppo di questo prestigioso settore.