Testo di benvenuto

Ogni anno in Europa, più di 30.000 nuovi bambini e adolescenti viene diagnosticato un cancro . Quasi 6000 ne muoiono - l'equivalente di 240 classi scolastiche - per mancanza di cure adeguate. Il cancro è la principale causa di morte per malattia nei bambini

Servono progressi sia per curare di più che per prevenire meglio. Allo stesso modo, le famiglie devono essere protette meglio durante una grave malattia o un incidente nella vita di un bambino di fronte all'occupazione, all'alloggio, all'amministrazione fiscale, ecc.

Eva pour la vie sostiene la ricerca e le famiglie dei bambini malati, agendo con le autorità pubbliche per ottenere progressi duraturi.

Fin dalla sua creazione, l'associazione “Eva pour la vie” ha fornito assistenza finanziaria di emergenza a ricercatori e famiglie di bambini malati o deceduti. Interviene anche per migliorare il comfort in ospedale. Ma è all'origine di una lotta fondamentale senza precedenti. Ha avviato, con molti sostenitori, passi con le istituzioni - deputati, senatori, ministeri ed Eliseo - per ottenere una LOI francese che garantisca un fondo di ricerca dedicato ai tumori e alle malattie incurabili dei bambini, nonché un miglioramento dell'aiuto alle famiglie. La generosità pubblica è essenziale, ma non può sostituire lo Stato.

Su nostra iniziativa, a fine 2014 l'Assemblea nazionale ha bocciato, suscitando forte indignazione, un disegno di legge del deputato Jean-Christophe Lagarde, volto a creare un fondo dedicato alla ricerca sui tumori infantili del valore di 25 milioni di euro/anno. A ciò è seguito un approccio inedito in Francia: un gruppo di studio parlamentare, presieduto dalla deputata della Gironda Martine Faure, ha proceduto fino al 2017 ad audizioni di associazioni, ricercatori, medici, famiglie e istituzioni, con conclusioni che coincidono con le nostre.

Alla fine del 2018, il deputato Benoît Simian e i suoi colleghi hanno ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro/anno per la ricerca oncopediatrica. Nella primavera del 2020 è stata adottata una proposta di legge di Guy Bricout volta a fornire sostegno finanziario e psicologico alle famiglie dei bambini deceduti: vi abbiamo dato un forte contributo. Lavoriamo anche con Paul Christophe, che ha ottenuto il raddoppio della durata dell'AJPP e la sua rivalutazione al salario minimo nel 2021. A fine ottobre 2021, un emendamento portato da Béatrice Descamps ha permesso di stanziare ulteriori 20 milioni di euro per la ricerca sui tumori infantili : un notevole passo avanti, reso possibile grazie a un lavoro sostanziale permanente.

La mobilitazione continua con voi, con "Grandir Sans Cancer", al fine di ottenere ulteriori miglioramenti per il bambino, in particolare durante la lotta contro una grave malattia o handicap, un incidente nella vita e un vero stato di genitore protetto (contro casa, lavoro, debiti tributari) per le famiglie interessate.

Qualsiasi figlio può esserne colpito: quello del tuo amico, del tuo collega, di un parente, il tuo. Aiutaci firmando la nostra petizione, aderendo, facendo una donazione, sfidando i decisori politici a sostenere con dignità ciò che è più prezioso: la vita dei bambini.

In ricordo di Eva -

Un'adorabile bambina di 7 anni e mezzo, che ha tutto per renderci orgogliosi: intelligente, saggia, altruista, piena di vita, divertente, sensibile, carina, creativa, aperta, curiosa, piena di progetti ...
Più tardi, vuole "costruire una casa per ospitare le persone sfortunate ei loro figli".
E poi un giorno, nel giugno 2010, la sua vita - e la nostra - è cambiata: a seguito di un leggero strabismo, a Eva è stato diagnosticato un "tumore al tronco cerebrale" in un grande ospedale universitario nel sud-ovest della Francia. I medici del reparto di oncologia pediatrica non lasciano speranze: "è incurabile, gli mancano dai 6 ai 12 mesi". Eva morirà, in condizioni umane e mediche atroci, 7 mesi dopo una diagnosi di cancro che nulla prefigurava.